Mozione Benucci 07/11/2007

Il Congresso provinciale di Terni del Movimento politico di Forza Italia – verso il Partito del Popolo della Libertà

CONSIDERATO

- che l’allargamento della classe dirigente del Movimento ternano ha valore prioritario e condiviso in questo momento storico di rilancio, riorganizzazione etrasformazione nel nuovo partito;
- che il sistema elettorale attualmente in vigore per le elezioni provinciali da un lato convoglia su un singolo candidato i consensi che i cittadini esprimono in favore del movimento e dall’altro in caso di sostituzione dell’eletto per passaggio ad alro incarico non garantisce la rappresentanza del collegio di elezione nel Consiglio provinciale;
- che appare importante adottare meccanismi pratici di candidatura che assicurino la maggiore compattezza e il maggior sostegno possibile in favore dei candidati nei collegi provinciali e simultaneamente scongiurino ogni possibile sensazione degli elettori che sia possibile convogliare i suffragi espressi in favore del Movimento verso le preferenze personali in successive e ravvicinate elezioni con espressione di preferenza;
- le mozioni di uguale contenuto già approvate dai Congressi comunali di Narni e di Terni

IMPEGNA

Il Coordinatore provinciale e il Direttivo provinciale a non candidare alle prossime elezioni regionali i Consiglieri provinciali eletti

Firmato:
Marco Benucci
Paolo Cianfoni
Riccardo Merlini
Sergio Bruschini

Mozione approvata come raccomandazione dal Congresso prov.le il 07/11/2007
Mozione approvata dal Direttivo prov.le il 21/01/2008

Nuovo importante incarico Confcommercio per Marco Benucci

Il Circolo Conca Ternana è lieto di complimentarsi con l'Ing. Marco Benucci per la nomina a Responsabile Interregionale per il Centro Italia e la Sardegna dei Giovani Imprenditori di Confcommercio, organizzazione nella quale già ricopre l'incarico di Presidente Provinciale. Questo riconoscimento, che si aggiunge ai prestigiosi incarichi che l'Ing. Benucci ha già ricoperto in passato (Presidente Nazionale della Gioventù Liberale, Coordinatore Provinciale di Terni di Forza Italia), per noi che lo conosciamo bene, è soltanto una conferma delle sue qualità personali, politiche e professionali.

Mozione Cianfoni 07/11/2007

Il testo di questa mozione necessita di una premessa: è purtroppo accaduto che le difficoltà del Centrodestra a Terni e a Narni, (in un caso la candidatura non doveva essere di FI e gli alleati non hanno avanzato candidature di propri esponenti, nell'altro AN non era d'accordo sul candidato di FI), abbiano determinato nelle ultime elezioni la convergenza su persone che non erano note per aver fatto politica. Inoltre tali candidature in entrambi i casi sono state lanciate con estremo ritardo. In questo senso sono state candidature "deboli" e questa definizione nulla toglie a Messi e Schiavoni, che, anzi, vanno ringraziati per aver messo a disposizione il proprio nome e aver sostenuto l'impegno di una candidatura a Sindaco.

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Congresso Provinciale di Terni di Forza Italia del 07/11/2007

MOZIONE

Il Congresso provinciale di Terni del Movimento politico di Forza Italia – verso il Partito del Popolo della Libertà

CONSIDERATO

- che il Movimento deve rispondere alle esigenze dei cittadini che ci chiedono di rappresentare ed esprimere programmi e candidature di Centrodestra in grado di costituire alternative credibili ed autorevoli al malgoverno delle Sinistre, soprattutto in Umbria,
- che per fare questo occorre un impegno in prima persona di tutta la classe dirigente del Movimento nella fase di individuazione delle candidature a Sindaco, Presidente della Provincia e Presidente della Giunta regionale,
- che nei centri dove minori sono stati i consensi, e segnatamente per quanto riguarda le ultime elezioni del Sindaco di Terni e del Sindaco di Narni, un malinteso senso di rappresentanza della cosiddetta “società civile” e le difficoltà oggettive delle nostre coalizioni di Centrodestra a trovare meccanismi virtuosi di individuazione delle candidature a Sindaco, hanno determinato degli accordi “al ribasso” su candidature deboli che, proprio per questo, riuscivano a trovare consensi tra i rappresentanti dei partiti della coalizione, ma non tra gli elettori

IMPEGNA

Il Coordinatore provinciale e il Direttivo provinciale a:

1) difendere e sostenere il valore etico e politico del lavoro svolto dai dirigenti politici nel Movimento in favore degli interessi della collettività, in sede di individuazione delle candidature a Sindaco, Presidente della Provincia e Presidente della Giunta regionale
2) proporre e sostenere in via prioritaria e preventiva candidature a Sindaco, Presidente della Provincia e Presidente della Giunta regionale espressione del nostro Movimento, in secondo luogo concordare eventualmente la candidatura di un esponente in quanto espressione di primo piano di uno dei partiti della coalizione, avendo come unico criterio le maggiori possibilità di vittoria e infine sostenere e concordare candidature cosiddette della “società civile” soltanto in condizioni eccezionali di comprovata capacità delle stesse di conseguire la vittoria.

Firmato Paolo Cianfoni

Mozione approvata come raccomandazione dal Congresso prov.le il 07/11/2007

Mozione approvata all'unanimità dal Direttivo prov.le il 21/01/2008

Notizie dai Circoli dell'Umbria - Taormina: "Il piccolo Circolo è la grande Italia del futuro"

Il prof. Carlo Taormina ha tenuto ieri sera, 30/11/2007, una riunione conivivale all’Hotel dei Duchi a Spoleto, organizzata da Il Circolo del buongoverno di Spoleto, presieduto dall’Ing. Pierluigi Pecchioli. Il tema dell’incontro era “il bipolarismo” nel quadro del rinnovato slancio verso le riforme elettorali e istituzionali determinato dall’annuncio della nuova formazione politica.

Il Prof. Taormina ha evidenziato come sia proprio il tanto lavoro svolto in questi anni dai Circoli del buongoverno a dimostrare la non estemporaneità della proposta. La quale si inserisce nella storia politica italiana, che, al di là delle diverse leggi elettorali che si sono succedute, resta una storia che testimonia la richiesta di bipolarismo del popolo italiano, dai democristiani e comunisti in poi.

Taormina inoltre rileva che le difficoltà odierne sono la degenerazione ultima del bipolarismo imperfetto e ricorda che il rapporto con gli alleati nel Governo Berlusconi non era solo conflittualità, ma era arrivato addirittura al dispetto (vicenda Fini Tremonti).
E’ per questi motivi che il Prof. Taormina ritiene che, partendo dalla necessità di completare la modernizzazione del Paese con profonde riforme dello Stato, la tendenza al bipartitismo sia reale e condivisibile, non potendo dire ad oggi se si realizzerà in questa legislatura, ma quello é il futuro.

Certo è che il grande fatto nuovo della grande coalizione per rinnovare le istituzioni sarebbe in grado di imprimere una forte accelerazione a questi processi, ma le resistenze sono molte ed è impossibile fare una previsione in queste condizioni. Proprio per questo abbiamo il dovere di fare la nostra parte a tutti i livelli, soprattutto nei circoli, perché dice “il piccolo circolo é la grande Italia del futuro”.