HOME non è mai politica attuale la parola dei profeti disarmati, ma in un popolo ci vogliono i politici attuali e i politici inattuali, e se i primi sono giudicati savi e i secondi matti, ci vogliono i savi e ci vogliono i matti, e guai ai popoli che hanno solo i savi perché spetta di solito ai matti porre e coltivare i germi della politica avvenire (B. Croce)
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Grandi menti parlano di idee, menti mediocri parlano di fatti, menti piccole parlano di persone. (E. Roosevelt)

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mercoledì 4 giugno 2008

Sergio Bruschini: Terni ha le energie necessarie per superare la crisi

Terni ha le energie necessarie per superare la crisi. Per tornare a crescere sono indispensabili una grande mobilitazione di tutti e un profondo cambiamento capace di tenere insieme l’economia, la società e la qualità ambientale. Per il rilancio della città non bastano piccoli aggiustamenti: serve un cambio di modello economico e sociale, perché quello esistente non garantisce né sviluppo né risanamento, come dimostra la fallimentare esperienza del governo cittadino.Abbiamo bisogno di interventi radicali e coerenti nel sistema di produzione come nelle politiche ambientali, del territorio e del welfare.
Non possiamo permetterci nessuna politica dei due tempi: prima il risanamento e poi gli interventi per lo sviluppo.I due criteri devono procedere insieme. Così pure la ripresa di rinascita della città non può ottenersi senza profonde innovazioni nel sistema produttivo e senza un miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei cittadini, in particolare dei gruppi e delle realtà sociali che più hanno sofferto negli ultimi anni.
Occorre imboccare con decisione una "via alta alla competitività ed alla socialità" un po’ una riscoperta dello slogan dei “meriti e dei bisogni” che faccia leva sulla ricerca, sulla diffusione delle conoscenze, sulle risorse dei nostri territori e sulla coesione appunto sociale.
A questo obiettivo devono contribuire tutte le energie dei cittadini, delle parti sociali e delle istituzioni a questo credo si riferisca la scelta giusta del Vescovo.La qualità della nuova economia e di un nuovo modello di città si fonda sul TREPPIEDE conoscenza- innovazione- socialità.La sfida dello sviluppo richiede che si investa di più non solo nella ricerca ma anche nella educazione diffusa dei cittadini.Solo così le grandi potenzialità delle innovazioni scientifiche e tecnologiche possono diventare patrimonio comune e contribuire alla valorizzazione della città.La nuova città appunto la sua nuova dimensione la sua rinascita deve valorizzare tutte le capacità personali e imprenditoriali di cui è ricca .Per questo devono abbattersi gli ostacoli che frenano le capacità e le energie dei cittadini e delle imprese:i pesi eccessivi della burocrazia, ma anche le forme indebite di sussidio alle imprese, le penalizzazioni e la precarietà che limitano le possibilità di lavoro soprattutto di donne ed giovani, ma anche le posizioni di monopolio e le protezioni d cui godono molti settori
Combattere le rendite e le protezioni indebite aprendo a una concorrenza ed ad una sana competizione innovativa a tutto ciò non si puo dimenticare che l’ambiente e il territorio non sono solo “condizioni di compatibilità” per la crescita economica: sono fattori di sviluppo.
E questo vale in modo particolare per Terni, che ha un giacimento di risorse ambientali e territoriali di straordinario valore ma di degrado avanzato.
Noi crediamo che il rilancio economico del nostro paese è legato alla capacità di valorizzare le grandi qualità culturali e ambientali dei territori limitrofi, di sostenere le loro vocazioni produttive espresse in tanti aspetti del sapere della cultura della storia, innestandovi le innovazioni necessarie per farle crescere sviluppare innovare . Il successo delle nostre scelte economiche si misurerà dalla capacità di perseguire congiuntamente questi obiettivi:
- la difesa e la promozione dei beni comuni ambientali indispensabili alla vita e allo sviluppo;- l’uso efficiente delle risorse del territorio;- la modernizzazione dei sistemi produttivi specie di piccole imprese anch’essi a forte caratterizzazione territoriale;- la creazione di infrastrutture e di sistemi di mobilità in grado di migliorare la qualità dei territori e delle città.
La piena e buona occupazione permette di valorizzare tutte le risorse personali della citta, a cominciare da quelle preziose dei giovani e delle donne, molte delle quali restano inutilizzate.
Per noi sviluppo e sussidiarietà sono strettamente legati: la crescita è necessaria per creare occupazione e risorse da distribuire, ma per altro verso uno sviluppo di qualità richiede un modello sociale nuovo più attento alla solidarietà e ai bisogni delle persone. Se vogliamo che concorrenza e sviluppo servano veramente al benessere dei cittadini e non portino a diseguaglianze e tensioni sociali, dobbiamo accompagnarli con politiche sociali e del welfare che perseguano la piena e buona occupazione, che garantiscano tutele e diritti essenziali a tutti i cittadini, nelle diverse fasi della vita, che contrastino l’esclusione sociale e le povertà, vecchie e nuove, che promuovano le capacità delle persone e dei gruppi sociali.
La qualità sociale è insieme carattere fondamentale e obiettivo irrinunciabile della nuova economia.Un sistema di solidarietà attivo che risponda ai bisogni essenziali dei cittadini nelle varie fasi della vita, dall’infanzia alla vecchiaia, serve a dare sicurezza, a valorizzare le capacità di tutti, e quindi costruire quella fiducia nel futuro essenziale per guardare avanti, per investire e innovare.
Il modello che proponiamo per rilanciare sia la competitività sia l’occupazione e per rinnovare il welfare necessita di una grande coesione sociale che va costruita col consenso, si deve basare su un impegno comune delle forze sociali politiche del volontariato…dell’associazionismo
SIAMO PRONTI A RACCOGLIERE LA SFIDA

Sergio Bruschini

Pres. Vicario Il Circolo del Buongoverno Conca Ternana

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