HOME non è mai politica attuale la parola dei profeti disarmati, ma in un popolo ci vogliono i politici attuali e i politici inattuali, e se i primi sono giudicati savi e i secondi matti, ci vogliono i savi e ci vogliono i matti, e guai ai popoli che hanno solo i savi perché spetta di solito ai matti porre e coltivare i germi della politica avvenire (B. Croce)
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Grandi menti parlano di idee, menti mediocri parlano di fatti, menti piccole parlano di persone. (E. Roosevelt)

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domenica 31 maggio 2009

Mogli sobrie e botti vuote


Che ci siano persone che prima delle elezioni politiche si lamentano per la scomparsa della preferenza è comprensibile perché il sistema della preferenza, teoricamente e sottolineo teoricamente, dovrebbe garantire che gli eletti siano scelti dal popolo, ma la scelta di escluderla certamente porta a campagne elettorali meno costose, meno combattute casa per casa e quindi meno insopportabili per gli elettori.
Che ci siano persone che prima delle elezioni amministrative si lamentano che gli elettori sono subissati da richieste di voto, le cassette della posta sono stracolme di santini, le strade piene di gazebo, si sperperano un sacco di soldi in manifestazioni elettorali, ecc. è comprensibile perché è veramente pesante la campagna elettorale per l'elettore, ma quella situazione è inequivocabilmente il portato della possibilità di indicare la preferenza.
Che le persone che si lamentano siano le medesime nei due casi questo è un po' meno comprensibile. La gente usa il modo di dire "non si può volere la botte piena e la moglie ubriaca", anche perché così si rischia di ritrovarsi con la moglie sobria e la botte vuota.
Paolo Cianfoni
(wine barrel photo brewrat from flickr)

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